"Dott.ssa non ho tempo"
Questa è solo una delle tante frasi che sento ogni giorno nel mio ambulatorio. Pazienti con figli, con lavori estenuanti, tempi per vivere che ormai sono ridotti al minimo. Un mix esplosivo che porta ognuno di noi a lasciare la sana alimentazione dentro un cassetto, in attesa che ritorni un momento di pace per poter riprendere tutto in mano.
MA DEVE ESSERE PER FORZA COSì?
Gli anglosassoni definiscono “meal prep” la preparazione dei pasti della settimana in anticipo.
Il concetto è quello di preparare più pietanze in un giorno solo, in modo da non doversi più preoccupare durante la settimana né di decidere cosa mangiare, né di doverlo cucinare.
“Si ok, ma figurati se io sto li a perdere tempo per cucinare quando potrei fare dell’altro”
È sufficiente qualche ora in cucina nel fine settimana per avere 5 pranzi e 5 cene a disposizione per i giorni successivi!
In realtà, questa preparazione porta via parecchio tempo all’inizio, fino a quando non si diventa un po’ esperti, e, proprio per questo motivo, oltre al fatto che questa attività nasce per semplificare la vita (e non complicarla), è molto importante approcciarsi al meal prep in maniera intelligente.
Facciamo due conti, così vi sembrerà tutto più chiaro…
Prima colazione:
15 minuti al mattino x 5 giorni = 1,25 ore
Pranzo: 30/45 min. pranzo x 5 giorni = circa 4 ore risparmiate
Cena: 30/45 min x 5 giorni = circa 4 ore risparmiate
A voi sembra poco?

Per questo motivo, visto l’inverno alle porte, ho pensato di farvi un regalo!
Nella sezione Download free ho caricato un meal prep autunnale da leccarsi i baffi!